Antandros approfondimenti

antandros approfondimenti

Antandros – Approfondimenti

pelasgi

Secondo gli storici antichi, che tramandano solo notizie confuse, i Pelasgi erano una popolazione che abitava la Grecia prima dell’arrivo delle genti elleniche. Gli storici moderni del XIX secolo elaborarono molte teorie sulla fisionomia di questo popolo mitico, tentando di ricostruire una discendenza pelasgica per la civiltà italiana, con lo scopo di rivendicarne origini antichissime e indipendenti dalla cultura greca. In seguito la ricerca scientifica, chiarendo origini e cultura dei popoli dell’Italia antica, ha poi tolto ragione di essere al mito pelasgico, dimostrando il carattere leggendario delle tradizioni su questo popolo.

eoli

Gli Eoli sono una delle tre stirpi mitiche greche, che, secondo la tradizione verso la fine del secondo millennio a.C., insieme a Dori e Ioni soppiantò la civiltà micenea. Abitavano inizialmente la Tessaglia e la Beozia, ma in seguito, spinti dalla pressione della migrazione dorica, molti di loro si spostarono in quella parte di Asia Minore che infatti prese il nome di Eolide dove costituirono una dodecapoli. Gli Eoli di Asia passarono nel VI sec. sotto il dominio dei Lidi e poi dei Persiani, finché nel 333 a.C. entrarono a far parte del regno di Alessandro Magno e poi dei suoi successori, i diadochi, per ricadere infine sotto la dominazione romana.

Traci

I Traci sono nominati per la prima volta nell’Iliade di Omero, per indicare popoli stanziati a nord dell’Ellade. Erano genti indoeuropee che abitavano una vasta regione della Penisola Balcanica affacciata sul Mar Nero, oggi ripartita fra le attuali Grecia, Turchia e Bulgaria, dove sono notee moltissime tombe che vengono attribuite alla cultura trace a partire dal IV millennio a.C. Le coste della Tracia furono oggetto di una intensa colonizzazione greca. Nel 492 a.C. fu occupata dai Persiani; in seguito cadde sotto l’influenza di Atene e poi sotto il dominio macedone. Nel 47 d.C. l’imperatore Claudio eresse il territorio a provincia romana, sulla base di accordi conclusi con i re locali: nacque così la provincia romana di Tracia.

Guerra del Peloponneso

Fu uno degli avvenimenti storici più importanti della storia della antica Grecia. La guerra, che tra il 431 e il 404 a.C. oppose gli Ateniesi agli Spartani con le rispettive coalizioni, la lega delioattica e la lega peloponnesiaca, fu causata principalmente dal la volontà di Atene, guidata da Pericle, di affermare la propria egemonia su tutti i greci. Dopo varie fasi, con alterne vicende, ed alcune pesanti sconfitte subite dalla flotta ateniese, la città di Atene nel 404 fu costretta a capitolare. Per effetto delle distruzioni, dei tesori spesi nella guerra e delle enormi perdite umane, dopo il conflitto la Grecia si trovò enormemente impoverita ed indebolita.

Persiani

I Persiani erano una popolazione indoeuropea che abitava fin dal II millennio a.C. l’altopiano iranico, cioè l’ampia regione a est della Mesopotamia. Le comunità iraniche erano dominate da un ristretto gruppo di famiglie aristocratiche, dalle cui fila veniva il re. Nel VII sec, a.C. emersero i sovrani della famiglia persiana degli Achemenidi, che conquistarono il predominio sull’intera regione unificandola in un unico regno, che comprendeva anche i Medi. Fu Dario I (521-485 a.Cche portò l’impero alla massima estensione, scontrandosi con gli Sciti e i Greci, occupando la Tracia e la Macedonia. Dopo la conquista di Alessandro Magno, nel 332 a.C. l’Impero persiano perse la propria indipendenza politica e da quel momento iniziò la fusione culturale con il mondo greco.

Farnabazo

Fu governatore (satrapo) della Frigia dal 413 a.C., una delle circoscrizioni amministrative e militari in cui il re Dario I aveva diviso l’impero persiano. Durante la guerra del Peloponneso fu favorevole a Sparta, tanto che fece uccidere il generale ateniese Alcibiade che, accusato in patria di empietà, si era rifugiato presso di lui.

dardano

Secondo la leggenda Dardano era figlio di Zeus e di Elettra e progenitore di Ilo, il fondatore di Troia, e quindi anche antenato di Priamo: per questo nell’epica Dardani e Troiani sono spesso sinonimi. In Omero è un re indigeno di Troia; secondo Virgilio, invece, Dardano è originario della città etrusca Corythus, identificata (da Silio Italico) con Cortona: per questo la profezia di Ainos, il sacerdote del santuario di Apollo a Delo, per i Troiani è “antiquam ex quirite matrem” (Eneide, III, 96), “cercate l’antica madre”, cioè l’Italia, e così il viaggio di Enea è in realtà un percorso di ritorno, al contrario, del viaggio compiuto dall’antico avo dall’Italia alla Troade. Così i Troiani di Virgilio diventano “oriundi” italiani.