“Enea e l’Europa” Dal Mediterraneo a Varsavia un messaggio di pace e riconciliazione per le future generazioni

Seminario organizzato dall’Associazione Rotta di Enea con l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, 22 Settembre 2023

L’incontro è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia Luca Franchetti Pardo e introdotto dal dott. Fabio Troisi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia che hanno ricordato l’importanza che ha rivestito il poeta latino Virgilio per la formazione dei giovani e delle future classi dirigenti in Polonia. Giovanni Cafiero, Presidente dell’Associazione Rotta di Enea ha illustrato il progetto dell’Itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, il valore simbolico dei luoghi dell’Eneide (Foto Cuma) e il legame storico della Polonia con il poeta latino Virgilio.

L’incontro è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia Luca Franchetti Pardo e introdotto dal dott. Fabio Troisi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia che hanno ricordato l’importanza che ha rivestito il poeta latino Virgilio per la formazione dei giovani e delle future classi dirigenti in Polonia. Giovanni Cafiero, Presidente dell’Associazione Rotta di Enea ha illustrato il progetto dell’Itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, il valore simbolico dei luoghi dell’Eneide (Foto Cuma) e il legame storico della Polonia con il poeta latino Virgilio.

“La figura e l’opera di Publio Virgilio Marone, con l’Eneide e le Georgiche in particolare” – ha affermato Giovanni Cafiero – “costituisce un ponte solidissimo che collega e unisce l’Italia alla Polonia. Con la cristianizzazione della Polonia, Virgilio divenne presto un punto di riferimento per l’educazione della classe dirigente polacca non solo per la sua humanitas ma anche in quanto cantore del lavoro nei campi, esaltato nelle Georgiche come massima espressione dell’opera dell’uomo. Virgilio divenne così fin dal medioevo un autore centrale per la formazione dei giovani polacchi e quindi un autore identitario per un paese che ha nel suo nome “polak”, dallo slavo pole “campo, pianura”, un legame ancestrale con l’agricoltura”.

Il Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano ha accompagnato i partecipanti nei luoghi archeologici che hanno segnato la storia della civiltà e della letteratura europea con la Sibilla Cumana e la discesa agli Inferi di Enea per incontrare il padre Anchise ed ascoltare la profezia di una rinascita (Roma) dopo la distruzione della città di Troia.
Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei è uno dei parchi archeologici più vasti d’Italia con 26 siti, in caratterizzato da un’attività vulcanica che genera bradisismo, vapori termali e un elevato numero di vulcani attivi. All’interno dell’area del Parco è stata fondata la prima colonia greca in Italia, Cuma, dove, tra l’altro, sono state trovate evidenze della evoluzione dell’alfabeto latino.

La coordinatrice del Comitato scientifico della Rotta di Enea Maria Teresa Moccia di Fraia ha raccontano in maniera innovativa il mito di Enea e i suoi valori coadiuvata dalle tavole illustrate di Bruno Agolini, tratte dal volume “Sulla rotta di Enea da Antandros alle sponde del Tevere”.

Fabio Pagano è archeologo, dottore di ricerca e Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Lavora presso il Ministero della Cultura dal 2012, con un percorso che ha previsto incarichi di direzione del Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli, del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto e dell’Area archeologica di Carsulae, e un periodo di lavoro presso la Direzione generale Musei. Dal 2018 tiene il corso di “Valorizzazione per il turismo dei beni culturali” presso l’Università degli studi di Udine.

Maria Teresa Moccia Di Fraia è archeologa, docente, autrice di saggi e pubblicazioni. È Coordinatrice del Comitato Scientifico e Responsabile per la Campania dell’Associazione Rotta di Enea, nonché membro del Comitato Scientifico del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Cultrice della Materia presso l’Università di Cassino, ha svolto attività di ricerca, di organizzazione e partecipazione a mostre, seminari e convegni internazionali. Per conto del Comune di Pozzuoli è stata Direttrice Scientifica delle Attività Culturali e Assessora alla Cultura e al Turismo.

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